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Cari figli miei vi ringrazio che avete risposto alla mia chiamata. Guardo ciascuno di voi con il cuore materno e vi voglio consolare con il mio materno amore.

Figlioli miei, lo so che in ciascuno di voi non c’è la pace e non riuscite più ad immergervi totalmente nelle braccia di Dio padre. Figlioli miei, non potete chiamarvi miei apostoli se non vivete una fede genuina, fatta di sacrifici e di rinunce, state creando un Dio a vostra immagine. Dico a voi, figlioli, se non lasciate la via del peccato, come può regnare il Re della pace?

Dico a voi che da tempo vivete questa grazia che Dio ha donato a ciascuno di voi, non sprecate, figlioli miei, tanta parole, giudicando i fratelli che Dio vi ha messo accanto. Allontanate tutto questo disordine che non appartiene a Dio .

E voi figlioletti miei che pregate, non condannate, perché ci sono molti tra voi che vivono come se mai avessero conosciuto la verità.

Vi esorto a vivere la carità , perché la carità è benigna, è frutto dell’umiltà. Figlioli, se non ritornate a riconciliarvi con Dio e non mettete ordine nei vostri cuori, voi non troverete mai la strada da percorrere e satana viene a rubarvi la speranza.

Apostoli miei che siete qui presenti, vi esorto a dire il vostro si per la grazia che avete ricevuto di essere amati e benedetti da Dio. Dico ancora se qualcuno vuole vivere i miei messaggi, vi esorto a metterli in pratica , affinchè siate il sale della terra e attraverso il vostro si gli altri si innamoreranno della vostra pace.

Figli miei, questa sera vi benedico nel nome di mio Figlio che mi concede di benedirvi con i suoi raggi.

(la Madonna ha girato sopra tutte le persone e le ha benedette con i Suoi raggi)

Vi ringrazio che avete risposto alla mia chiamata. Pregate, pregate, pregate. Questa sera, ad ognuno di voi, asciugo le lacrime con le mie mani d’amore.

Osservazioni generali

  • Una volta ancora Maria ci invita a entrare nella vera religione e a scostare la falsa. La devozione e la pietà non sono sufficienti. Bisogna entrare nella logica del messaggio che inaugura la fase missionaria pubblica di Lello, il messaggio del 15 aprile 2010 : « Figlio mio, quando eri piccolo Io ti parlavo da piccolo, ma ora che sei cresciuto ti parlerò da grande »
    Questa coincidenza tra Fede e Vita si chiama anche COERENZA. Sentiamo che la Santa Vergine si preoccupa del lato superficiale della religione d’alcuni e desidera “rimettere l’orologio all’ora giusta!”
  • Dappertutto nel mondo, numerosi ammonimenti passati o presenti adottano un tuono drammatico, minacciante, apocalittico, come alla Salette o a Fatima.
    Gli insegnamenti dati alla nostra famiglia spirituale sono in consonanza con la personalità di Lello abitualmente gioioso, pacifico, ponderato, raramente scandalizzato dal peccato.
    Nelle « Scuole di Maria » la regina del Cielo si dimostra, certo, esigente, ma anche tenera, dolce, paziente, longanime.
    Si tratta (come a Medjugorje) di una mamma che educa a lunga scadenza, che riprende i suoi figli in modo soave, senza minaccia, senza ricatto alla paura. Una mamma che ripete le stesse cose durante anni e anni.
    Questo stile moderno e nuovo non è capito da tutti. Da ciò le condanne affrettate da parte di una gente che facendo riferimento soltanto al passato, ignorano gli ambienti della “Nuova Evangelizzazione” e della “Nuova Pedagogia.”
  • Il messaggio di settembre è più materno che mai. Il gesto è associato alla parola giacché Maria deambula in mezzo al piccolo gruppo benedicendo con i suoi raggi.
    Questo lato intimo fa pensare alla « Vergine dei raggi » della Cappella della Medaglia miracolosa.

Commento

Il tema principale : divenire dei cristiani autentici, ma anche dei apostoli praticando meramente il Vangelo.

  1. “State creando un Dio a vostra immagine”; cioè il peccato per eccellenza nell’Antico testamento. Allusione possibile alla “falsa religione” che era in corso negli ambianti cattolici dopo 1968, una religione dello sboccio personale senza ascesi e senza croce.
  2. Chiamarvi « miei apostoli ». Tutto sommato, si tratta bene di preparare i soldati di Maria per la “fine dei tempi.”
  3. Messa in guardia contro i propositi negativi, le critiche e le calunnie che sono il cancro delle comunità come lo dimostra san Paolo, specialmente nella prima lettera ai Corinzi.
  4. Invito tutto semplice alla carità, regina delle virtù.
  5. Dobbiamo ancora citare Mt 7, 21 : « Non chiunque mi deice : « Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli »?

Padre M.F.

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