Al momento stai visualizzando Messaggio per l’umanità dato dalla Madonna a Lello, 6 Gennaio 2018
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Cari figlioletti miei, anche oggi vengo a portare la Parola di mio figlio Gesù, che mi permette di venire in mezzo a voi, affinchè io, con la mia venuta, possa portare più anime verso di Lui. Lui mi ha concesso di vivere questi momenti di grazia in mezzo a voi ed io come madre desidero aiutarvi a farvi conoscere il suo amore.

Venite a me figlioli, affinchè la vostra tristezza si trasformi in gioia.

Non abbiate paura di donare la vostra vita a lui, perché lui è la vera salvezza, chi la perderà per causa sua la ritroverà. Per questo figli miei, con la mia venuta, voi potete assaporare la pace su questa terra.

Cari figli, più che mai, oggi vi esorto a rinunciare al peccato.

Molti di voi, che conoscete da tempo le Sue Scritture, non potete vivere come se non aveste mai assaporato il suo perdono e il suo amore. Come può abbondare la grazia se in voi non c’è una vita nuova?

Per questo figlioli miei, occorrono anime per essere luce del mondo e voi che avete il desiderio di camminare sulle sue orme, vi esorto a rinnovare il vostro sì. Non potete servire due padroni. Uno solo è la vita.

Ho bisogno di voi figlioli miei, ho bisogno di nuovi apostoli, per essere testimoni della verità e a voi, figlioli, che da tempo state soffrendo, io vi esorto a non abbandonare la preghiera nei momenti del dolore, perché questa è una sofferenza passeggera.

Non siete soli, ma ci sono io vicino a voi e asciugo le vostre lacrime. Mio figlio, vi ha promesso che guarirà tutte le vostre ferite e già dalla croce lui ha preso su di se tutti i vostri dolori. Lui non vi ha lasciato orfani, ma vi ha donato me dalla croce, come vostra madre.

Pregate, pregate, pregate. Pregate per tutti coloro che si sono allontanati dalla vera fede, vivendo come canne spezzate dal vento. A coloro che sono caduti, vi invito a rialzarvi. Lui è lì che aspetta il tuo ritorno.

Pregate gli uni gli altri senza mai stancarvi. Vi benedico tutti.

Osservazioni generali

  • Maria si colloca al suo posto di creatura. Non viene da se. È mandata dal Figlio; è la sua portavoce.
  • Non si tratta di profezie come previsione d’avvenire. Questo testo fa di Lello un profeta nel senso di 1 Co 14/3 : ” Chi profetizza parla agli uomini a edificazione, a esortazione e conforto “.
  • Ancora una volta, Maria si presenta a noi come una mamma insieme tenera, dolce e insistente.
  • La Santa Vergine chiede di nuovo la conversione a tutti con espressioni molto evangeliche.

Commento

  • “Non abbiate paura di donare la vostra vita a lui…Chi la perderà per causa sua la ritroverà”. Questo energico linguaggio è tirato dal Vangelo… esattamente come la promessa fatta ai fedeli ostinati di “assaporare la pace su questa terra” nella e tra la Croce.
  • “Cari figli, più che mai, oggi vi esorto a rinunciare al peccato”. Questa frase lascia sentire che, anche nei gruppi ferventi, alcuni non vivono nello stato di grazia.
  • “Molti di voi, che conoscete da tempo le Sue Scritture, non potete vivere come se non aveste mai assaporato il suo perdono e il suo amore”. Le visite di Maria ora durano da 32 anni. La nostra Madre del Cielo non va stancarsi se continuiamo ad essere mediocri? Se i frutti sono insufficienti, il carisma può cessare, tralignare o essere concesso ad altri (Mt 21, 41).
  • “Come può abbondare la grazia se in voi non c’è una vita nuova?” – Vediamo qui una probabile allusione al cammino d’ascesi che precede quasi sempre la fioritura delle grazie. Dove siamo a proposito del rispetto dell’unicità del matrimonio, del rosario quotidiano, del digiuno a pane e acqua due volte la settimana? Se non progrediamo nella vita spirituale bisogna seriamente interrogarsi sull’autenticità della grazia che ci è affidata o sul nostro posto in questa famiglia spirituale. Il Pellegrini di Maria non sono un club per dilettanti, un sindacato di consumatori ma una ruvida scuola di santità. Le persone che s’interesserebbero al carisma per curiosità, per lussuria spirituale, per golosità spirituale dovrebbero forse lasciare i gruppi piuttosto ch’essere dei pesi morti.
  • “Vi esorto a rinnovare il vostro sì. Non potete servire due padroni. Uno solo è la vita!” – Radicalità evangelica! Medjugorje: “Non avete ancora messo Dio al primo posto!”
  • “Ho bisogno di voi figlioli miei, ho bisogno di nuovi apostoli” …per i tempi nuovi? …per i combattimenti della fine di un tempo? …per preparare il Trionfo di Maria?
  • “Per essere testimoni della verità e a voi, figlioli, che da tempo state soffrendo, io vi esorto a non abbandonare la preghiera nei momenti del dolore, perché questa è una sofferenza passeggera”. Il Carmelo di Coimbra, poco tempo fa, ha pubblicato una bella biografia di Lucia di Fatima. Nelle innumerevoli difficoltà della sua esistenza, Lucia è stata sempre consolata dalla promessa del 13 Giugno 1917: “Non ti abbandonerò mai!”
  • “Non siete soli, ma ci sono io vicino a voi e asciugo le vostre lacrime. Mio figlio… non vi ha lasciato orfani, ma vi ha donato me dalla croce, come vostra madre”. E una cosa ben conosciuta… i figli che hanno avuto una mamma consistente e capace di dare tenerezza hanno fiducia in se stessi e avanzano con sicurezza nella vita. A Oliveto come a Passatempo, Maria si presenta come la Vergine della Consolazione. Sa che i membri dei gruppi sono dei uomini di buona volontà. Ma qui come altrove il problema è quello della perseveranza durante decine d’anni, tra prove incomprensibili. Prima di penetrare nella Terra Promessa, Dio assicura che non l’abbandonerà mai: ” Sii forte, sii valoroso! Perché tu condurrai i figli d’Israele nella terra che io ho promesso loro con giuramento. Io sarò con te” Dt 31, 23.
  • “Pregate per tutti coloro che si sono allontanati dalla vera fede… A coloro che sono caduti, vi invito a rialzarvi. Lui è lì che aspetta il tuo ritorno. Pregate gli uni gli altri senza mai stancarvi”. Siamo una comunità di peccatori chiamati a sostenersi gli uni gli altri, senza spirito di superiorità. A noi tocca di trovare i mezzi di una solidarietà soprannaturale, calorosa e fraterna.

Padre M.F.

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