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La statuetta dei pellegrini

Cari figli miei, anche oggi con materno amore, vengo in mezzo a voi.

Figli miei cari, aprite i vostri cuori per sentire e gustare le meraviglie di mio figlio Gesù, che da tempo mi dona la grazia di essere in mezzo a voi sulla terra, affinché voi non vi sentiate soli.

Sono con voi figlioli miei e desidero consolare tutti, che non sentite più l’amore tra voi, perché avete perso il sentiero che Dio ha tracciato per ciascuno di voi e vi siete smarriti con le cose che vi circondano.

Non lasciate che il maligno vi tolga la grazia e non vi faccia più sentire un cuore gioioso.

Vi esorto, figli miei, a pregare affinché il vostro cuore non si appesantisca da tutto ciò che non riuscite a liberarvi.

Per questo sono in mezzo a voi, per aiutarvi a farvi incontrare il Re della pace.

Ma se non vivete la Parola di Dio e non vi nutrite della sua Parola che ogni giorno viene proclamata, voi, figli miei, come potete innamorarvi di Dio?

Io non faccio che ripetere le sacre scritture. Non vengo a cambiare la Parola, ma vengo per ricordarvela, perché molti di voi non riescono a viverla e vivono come se non avessero mai conosciuto il suo amore.

Per questo vi chiedo di decidervi a vivere i messaggi che io vi do. Solo vivendoli, voi potete assaporare la sua pace. Ho bisogno di voi, apostoli miei, affinché attraverso voi, voi possiate essere la Luce e testimoni della vera pace.

La pace si può ottenere solo con l’unione della chiesa.

Figlioli miei, vi esorto ad essere testimoni nelle vostre parrocchie, affinché diventiate  dono per gli altri.

Pregate, pregate, pregate. Pregate lo Spirito Santo, affinchè Lui possa sempre agire in voi. Vi ringrazio e vi benedico tutti.

Ascolta il messaggio

Osservazioni generali

  • Siam una volta di più nel genere profetico in tanto che pura esortazione: “Chi profetizza parla ai uomini a EDIFICAZIONE, a ESORTAZIONE e CONFORTO” (1 Co 14, 3). Non c’è in questo testo nessuna « rivelazione », nessuna previsione dell’avvenire.
  • Questo messaggio è dato in quaresima. Dobbiamo liberarci dell’attaccamento disordinato alle creature e lottare contro Satana.
  • La religione del cuore qui preconizzata è saporosa. Cioè molto importante per i nostri contemporanei che hanno il pregiudizio che la religione sia noiosa, tormentosa e uggiosa. Notare i termini usati: Consolare, Gustare, Cuore gioioso, Pace. La  ” vita sobria” reca  “tutte queste cose”!
  • Il cammino dei “Pellegrini di Maria” è di una ortodossia perfetta. È tanto semplice, ecclesiale, ordinario che alcuni lo troverebbero banale.

Commento

  • “Figli miei cari, aprite i vostri cuori per sentire e gustare le meraviglie … affinché voi non vi sentiate soli”. Il profilo e la marca particolare del carisma dei Pellegrini di Maria sono ben definiti qua. La sfida di Medjugorje, come la nostra, è di rispondere a terribili obiezioni:
    • “le esigenze evangeliche sono inumani”
    • “il decalogo, la legge naturale e i consigli evangelici sono opprimenti e rendono infelici. Vogliamo essere liberi ed essere come tutto il mondo.”
    • “siamo una piccola minorità perduta in un mondo massicciamente incredulo. Dio e i santi ci dimenticano e non si occupano di noi.”
  • Risposta alle obiezioni: come nel tempo di Mosè si tratta di fare l’esperienza che non siam soli nel deserto. Il deserto è austero ma dilata l’anima. Ci ricordiamo delle nostre quaresime del passato più fervidi! Esiste a Medjugorje come a Osimo-Passatempo una razza di cristiani che traspira la pace e la gioia.
  • “Vi esorto, figli miei, a pregare affinché il vostro cuore non si appesantisca da tutto ciò che non riuscite a liberarvi”. L’esperienza del Esodo è quella della liberazione del Egitto. La nostra esperienza deve essere quella delle gioia e delle pace del cuore ottenuta grazia a una ascesi ruvida ma soave. La libertà nel senso paolino è agli antipodi di quella del Mondo. Più sono asservito alla legge di Cristo più trovo la vera libertà, resistendo all’asfissia del consumismo e della saturazione generale respiro infine, trovo la gioia e la pace.
  • “Ma se non vivete la Parola di Dio e non vi nutrite della sua Parola che ogni giorno viene proclamata… Io non faccio che ripetere le Sacre Scritture. Non vengo a cambiare la Parola, ma vengo per ricordarvela”. Queste frasi rispondono alle obiezioni che ascoltiamo dappertutto: “Noi, non abbiamo bisogno di tutti questi profeti. Abbiamo la Parola di Dio; quella è sicura; ci basta.” Attraverso il suo piccolo profeta, Maria non ci dona una nuova rivelazione ma, conoscendo la nostra incostanza e la nostra frivolezza, come una mamma, ci ripeta indefinitamente le stesse cose.
  • “Solo vivendo [i messaggi] , voi potete assaporare la sua pace. Ho bisogno di voi, apostoli miei, affinché attraverso voi, voi possiate essere… testimoni della vera pace.”, Il contrassegno proprio dell’apostolato di “Medj-Oliveto-Lello” è la dimostrazione di Pace che si legge sui volti.
  • “La pace si può ottenere solo con l’unione della Chiesa… [Siate] testimoni nelle vostre parrocchie, affinché diventiate dono per gli altri.”, La grazia di Medjugorje è stata concessa in primo alla Parrocchia San Giacomo destinata ad essere modello per il mondo intero. Allo stesso modo, da 32 anni, la progressione di Lello e dei suoi amici è legata a parroci in carica e alle parrocchie territoriali. Ecco! Ciò che dovrebbe riassicurare i fedeli, i sacerdoti e i vescovi sospettosi!
  • Conclusione: Tra la successione dei Messaggi siamo progressivamente ammaestrati sulla vocazione dei Pellegrini di Maria. Non si tratta di un movimento di pietà destinato a trasmettere un discorso nozionale ma di un movimento evangelico. La vocazione di questa famiglia spirituale è di realizzare nelle persone una esperienza di felicità visibile da tutti.

Padre M.F.

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