
Cari figlioletti miei, anche oggi vengo con amore materno ad asciugare le vostre lacrime. Anche se una madre dimentica i propri figli, io non vi dimentico mai.
Figlioletti miei, imparate a vivere ogni giorno la parola di Dio, che è vita e verità.
Quando vi dico che sono tempi di grazia, e voi non riuscite a comprendere, io vi esorto a vivere tutti gli avvenimenti che sono accaduti durante il percorso della vita che mio figlio Gesù ha vissuto sulla terra. Solo con la meditazione di tutti i misteri del rosario che voi recitate, potrete comprendere che in ognuno di essi c’è un grande avvenimento: c’è l’attesa, c’è la nascita, c’è la morte e c’è la risurrezione; e questi sono tutti momenti di grazia che voi potete attuare e vivere.
Figli miei cari, oggi manca la vera pace nei vostri cuori, perché molti sono coloro che lasciano il sentiero e non fanno più un cammino di santità.
Dico a voi figlioli cari, pregate per le famiglie che sono il centro del cuore, e voi che siete stati chiamati a percorrere le sue orme, non abbiate paura di dire il vostro sì.
Figlioli miei, quando ero la piccola bambina di Nazareth, ero come voi, non avevo tutta la conoscenza di ciò che mi stava accadendo. Ma la voce dell’angelo mi riempì a tal punto che non esitai a dire il mio sì.
E da allora è abbondata la grazia in me. Tutto è stato diverso, tutto era cambiato. Perciò, dico a voi, lasciatevi guidare dai doni che arrivano dal cielo.
Lui, mio figlio Gesù, vuole fare una storia per ciascuno di voi, perciò lasciatevi guidare dai vostri pastori, affinché voi non siate ingannati dal Maligno.
Figlioli miei, oggi sono molti coloro che stanno lasciando la fede vera e vengono ingannati da una fede non vera, giustificando che Dio perdona.
Non potete servire due padroni figlioli miei, la pace si ottiene solo vivendo nella verità. La verità è benigna, la verità è amore, la verità è carità, la verità è gioia.
Figlioli miei, se qualcuno vuole venire verso mio figlio Gesù, occorre perdonare, occorre offrire, occorre pazienza. Questo sarà il frutto della felicità.
Figlioli miei, dico a ciascuno di voi che cercate la pace, non lasciatevi ingannare da coloro che dicono di amarvi, facendovi lasciare ciò che Dio vi ha donato. Non separate ciò che Dio ha unito.
Pregate, pregate, pregate affinché nella famiglie ritorni la pace. Con la divisione non otterrete la pace. Io pregherò su ciascuno di voi affinché potrete ottenere la pace, e pregherò lo Spirito Consolatore affinché potete rinnovare il vostro sì.
È tempo di deporre davanti ai piedi di mio figlio Gesù tutto ciò che vi fa soffrire. E voi figlioletti che state soffrendo, Dio vi darà la consolazione e guarirà il vostro cuore. Apostoli miei cari vi amo e vi benedico tutti.
Osservazioni generali
- Questo messaggio è una lezione di consolazione, di “confortazione”. Tocca il tasto dell’amore materno.
- Un insegnamento ci è dato sul Rosario che non è una semplice “devozione” ma che si radica in una spiritualità forte basata sulla teologia dell’Incarnazione.
- La santità è prima di tutto “l’unione delle volontà” nella orme del “Fiat” di Maria.
- L’esortazione della Vergine ci mette in guardia contro le derive contemporanee anche nell’interiore della Chiesa, presentendo un Dio d’Amore indulgente per il peccato.
Commento
- “Cari figlioletti miei, anche oggi vengo con amore materno ad asciugare le vostre lacrime. Anche se una madre dimentica i propri figli, io non vi dimentico mai.”
Espressioni sconvolgenti dell’amore di Jahvè verso il suo Popolo. Maria condivise questo amore commovente. Non c’è bisogno di commento, la Scrittura dice tutto. Vedi Is 49, 15; 44, 21 – Ger 31, 20 – Os 11, 8. - “Figlioletti miei, imparate a vivere ogni giorno la parola di Dio, che è vita e verità.”
Verità è il motto dell’ordine domenicano. Santa Caterina riviene spesso su questo tema. Alla fine della sua vita Teresa di Lisieux diceva: “Credo che ho sempre cercato la verità.” Diffidiamo di una spiritualità esistenziale attenta solo alla vita e non alla verità! Vedi n.8 e 9. - “Vi esorto a vivere tutti gli avvenimenti che sono accaduti durante il percorso della vita che mio Figlio Gesù ha vissuto sulla terra.”
In un certo modo la Storia della Chiesa è la riproduzione della vita terrena di Gesù. La vita e gli atti di Cristo passano progressivamente nel Corpo Mistico (Congar). Lo stesso è anche vero per il destino personale ma è difficile per ciascuno di imitare la totalità del mistero del Signore. Secondo la nostra vocazione propria siamo associati più specialmente a uno o l’altro aspetto della figura di Cristo. - “Solo con la meditazione di tutti i misteri del Rosario che voi recitate, potrete comprendere che in ognuno di essi c’è un grande avvenimento: c’è l’attesa, c’è la nascita, c’è la morte e c’è la risurrezione… e questi sono tutti momenti di grazia che voi potete attuare e vivere!”
Qui, riceviamo un insegnamento importante sul Rosario come scuola di vita umana e soprannaturale. Vedi a proposito il bel testo di san Giovanni Paolo II: Rosarium Virginis Mariae (16 ottobre 2002).
Ecco! Siamo invitati- A capire gli avvenimenti della nostra esistenza tra i momenti delle storia terrena di Gesù e di Maria.
- A prendere come esempi i misteri del Rosario e a incarnarli nella nostra storia personale.
- “Non abbiate paura di dire il vostro Sì.”
Un fermo invito a prendere la decisione d’accondiscendere totalmente al Piano di Dio su di noi. - “Figlioli miei, quando ero la piccola bambina di Nazareth, ero come voi; non avevo tutta la conoscenza di ciò che mi stava accadendo. Ma la voce dell’Angelo mi riempì a tal punto che non esitai a dire il mio Sì.”
“E da allora è abbondata la grazia in me. Tutto è stato diverso, tutto era cambiato.”
Qui abbiamo una confidenza di Maria che non è direttamente formulata nelle sante Scritture ma che sta in perfetta armonia con il loro contenuto. Questa confessione di Maria dovrebbe stimolarci a fare un passo decisivo sul cammino de la santità. - “Lui, mio Figlio Gesù, vuole fare una storia per ciascuno di voi.”
Questa storia unica e divina della nostra propria vita è una meraviglia che scopriremo nel Cielo quando avremo il nostro “Nome nuovo”. - “Figlioli miei, oggi sono molti coloro che stanno lasciando la Fede vera e vengono ingannati da una fede non vera, giustificando che Dio perdona.”
Ecco il pericolo del “neo-quietismo” moderno. Satana ha vinto quando ha messo nella nostra testa la convinzione che peccato non c’è, che non abbiamo da fare per essere salvati (la fede senza le opere secondo Gc2, 18). - “Non potete servire due padroni figlioli miei. La Pace si ottiene solo vivendo nella verità.”
Abbiamo là l’insegnamento del Vangelo messo in risalto a Medjugorje. - “Io pregherò su ciascuno di voi affinché potrete ottenere la pace, e pregherò lo Spirito consolatore affinché potete rinnovare il vostro sì.”
Maria ci assicura della sua preghiera per il rinnovamento generoso delle promesse battesimali.