Cari figlioletti miei, amati da Dio, anche oggi, vengo in mezzo a voi per donarvi tutto l’amore del Padre.
Io vi parlo da Mamma e una madre consola sempre i suoi figli.
Figlioli miei, rendete grazie a mio Figlio Gesù per tutto ciò che vi dona e perché vi dà la grazia di farmi stare in mezzo a voi, affinché voi impariate ad ascoltare i messaggi che vi vengono dati.
Occorre figlioli miei essere veri apostoli del suo amore, ma se voi non imparate ad accogliere la sua parola, che è vita e verità, non potrete comprendere il suo amore. Per questo vengo, per guidarvi verso il sentiero che mio Figlio ha tracciato per voi, affinché voi diventiate dei veri evangelizzatori della sua parola. Annunciate, figlioli miei, la buona novella a tutti e non abbiate paura di testimoniare il suo amore, perché attraverso l’invocazione dello Spirito Santo voi siete i suoi apostoli.
Pregate, pregate, pregate, perché solo con la preghiera sarete capaci di allontanare tutto ciò che vi divide da mio Figlio.
Figlioli miei, guardo ciascuno di voi e vedo tutto il vostro dolore e smarrimento, sono vicino ad ognuno di voi e invoco su di voi la benedizione di mio Figlio, affinché voi siate capaci di offrire tutto ciò che oggi non comprendete su questa terra.
Per questo dico a voi, non lasciatevi ingannare dalle cose del mondo, ma vi esorto a vivere per le cose del cielo, dove nessuno può togliervi la speranza dell’eternità.
Vi esorto ad amarvi gli uni gli altri, perché attraverso il vostro amore sarete testimoni del suo amore.
Figlioli miei, vi invito a riconciliarvi con Dio e a perdonarvi, per sentire nel vostro cuore quell’amore che molti di voi hanno gustato.
Pregate, affinché satana non vi inganni con le sue seduzioni, lasciandovi credere che voi non siete più amati. Ritornate dai vostri pastori per essere perdonati e amati.
Pregate, pregate, pregate. Vi benedico tutti.
Commento
Attenti! Questo testo non è un commento “tutto fatto”, ma piuttosto un piano di scambio per gli incontri dei Pellegrini di Maria.
Dare tutto l’amore del padre
La dimensione trinitaria esiste anche nei Messaggi. Maria è mandata dal Padre per dare i tesori del Padre. Abitualmente la santa Vergine parla piuttosto del Figlio.
Mamma consolatrice
La prima lettura della messa della sera era quella della 14° domenica durante l’anno: Isaia 66, 10s: “Voi succhierete e sarete portati in braccio, sarete accarezzati sulle ginocchia. Come un figlio che sua madre consola…” Santa Teresa di Lisieux amava tanto questo brano.
In tanti messaggi di Lello Maria si presenta come la Madre della Consolazione. L’umanità non è soltanto peccatrice; è anche angosciata. Ha bisogno di consolazione.
Grazie di Maria a causa della sua presenza tra noi
Da 33 anni, la Madre della Consolazione è venuta tra noi tante, tante volte! Non dobbiamo dimenticare questo enorme regalo!
Accogliere la Parola di Dio
La religione dei Pellegrini di Maria è semplice, non altra che quella del Vangelo. A Medjugorje, nella nostra famiglia spirituale quante volte Maria domanda di rivenire alla Bibbia, alla Parola di Dio!
Divenire evangelizzatori senza paura
Annunziare la buona novella a tutti ci fa paura. Lo possiamo con l’aiuto dello Spirito Santo. Ogni sera fare l’esame di coscienza apostolico: oggi quante volte ho parlato di Gesù?
Allontanare tutto ciò che divide dal Figlio
La via ripida del distacco di tutte le creature secondo la dottrina del Vangelo, di san Giovanni della Croce e di tutti i santi, sembra inumana. Progressivamente lo Spirito Santo fa capire che “stretta è la porta ed angusta è la via che conduce alla vita!” Mt 7,14.
Maria vede ciascuno e conosce il suo smarrimento
Oggi quanti uomini sono senza speranza, tristi nella solitudine. Mistero enorme, meraviglioso: Maria si dice vicina a ciascuno dei 7 miliardi di uomini!
Offrire tutto ciò che non possiamo capire su questa terra
Sono tanti e tanti i problemi nella cultura contemporanea: la fisica nuova, la genesi del mondo, la durata della genesi del mondo, le sofferenze dappertutto, i problemi legati alla longevità, all’intelligenza artificiale… Sul piano religioso: la critica biblica, la corsa vittoriosa dell’Islam durante 13 secoli, gli scandali, le divisioni nella Chiesa, l’incredulità di tante persone buone, ecc. ecc.;
Le cose della terra sono ingannatrici; desiderare quelle del Cielo
Non è tanto facile, vivere la spiritualità della trasformazione del Mondo secondo la Gaudium et Spes, e, insieme, essere fedeli alla spiritualità tradizionale: “Pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra…” Col 3, 2.
Satana ci fa credere che non siamo amati
Il diavolo ci fa rimanere al livello carnale. Secondo un punto di vista soltanto naturale, tutto sembra succedere a caso nel mondo. Dio sembra dimenticare, forse disprezzare le sue creature, il mondo e la sua storia. Soltanto la fede scura, illuminata dalla Rivelazione ci fa credere il contrario. Vedi, ad esempio, la dottrina di Consolata Betrone.
Padre M.F.