Cari figlioletti miei, anche oggi mio Figlio Gesù mi manda in mezzo a voi per consolarvi. Figlioli miei, come una madre consola i suoi figli, anche stasera voglio consolare ciascuno di voi, affinchè voi possiate innamorarvi sempre di più del Suo Amore.
Conosco, o figli cari, quanto per voi è difficile comprendere questo suo abbraccio senza vederlo, ma io questa sera voglio fissare il mio sguardo materno su ciascuno di voi, affinchè vengano esaudite le grazie che mi state chiedendo.
Alcuni di voi mi chiedono di diventare madre, molti chiedono grazie per i propri figli. Oggi in cielo si fa festa per ogni cuore che si apre alla grazia. Figlioli miei, vi ringrazio della vostra presenza in questo luogo.
Fiumi di grazia Dio vuole concedere a ciascuno di voi. Figlioli miei, chiedete a mio Figlio il dono della fede senza mai stancarvi. Pregate, pregate, pregate figli miei, affinchè voi possiate percorrere il sentiero che Dio sta preparando per voi. Non fatevi ingannare dalle false promesse che il mondo vi offre, ma vi invito a rivestirvi di creature nuove, affinchè il nemico non vi rubi la speranza.
Pregate senza giudicare i miei pastori e pregate per coloro che hanno lasciato la preghiera.
Io sono con voi tutti i giorni. Vi benedico tutti in nome di mio figlio Gesù.
La Madonna ha benedetto tutti gli oggetti presenti.
Osservazioni generali
Questo messaggio è stato dato il presunto giorno del compleanno di Maria, secondo Lello. Troviamo la stessa tradizione a Medjugorje e in diversi luoghi moderni di grazia. Il cammino di Lello, di Enzo, di Grazia, ecc. si fa in un contesto semplice, naturale, familiare. Segniamo che il cammino del nucleo dei Pellegrini di Maria si svolge nella pacifica integrazione a una parrocchia ordinaria. La venuta di Maria è stata preparata nel serio di un incontro veramente cattolico, con la preghiera, il rosario, la condivisione, il sacramento della Penitenza ricevuto da quasi tutti. Le tre virtù teologali sono presenti in questo messaggio: Fede, Carità, Speranza.
Commento
Il tema principale della comunicazione mariana è la CONSOLAZIONE. Siamo abituati. A Oliveto Citra, a Osimo, Maria potrebbe chiamarsi : “Vergine della Consolazione”.
La regola della salvezza secondo la finale del vangelo di Giovanni è la Fede: “Beati coloro che hanno creduto senza vedere!” (Gv 20/29). Nella sua misericordia Maria proclama quanto questa legge è contraria alla nostra natura decaduta.
L’insieme dei messaggi è destinato a aiutare i Pellegrini di Maria e, tra loro, tutti gli uomini di buona volontà a vivere nella CONSTANZA e la PERSEVERANZA sul cammino quotidiano della vita spirituale. Il lusso di tante apparizioni risponde alla debolezza umana che, spesso, lascia la ricerca di Dio durante dieci, venti, trent’anni della vita …
Questo tempo, lontano da Dio, non è neutro. Abitualmente, questo arco di tempo si snoda nel peccato, nell’infedeltà matrimoniale, nell’adorazione del denaro. Finalmente nella peccato mortale, sotto il governo di Satana.
Alcuni di voi mi chiedono di diventare madre, molti chiedono grazie per i propri figli. Non ero presente. Dobbiamo verificare se la cosa fosse vera. Percorrere il sentiero che Dio sta preparando per voi. Il “piano unico di Dio su ciascuno” è un leitmotiv dei messaggi come a Medjugorje come qui. Ciascuno è chiamato a divenire una figura unica nelle mansioni del Cielo (Nome Nuovo). Il “piano” allude forse al piano di Dio, contemporaneo, generale sul mondo. Siamo in tempi speciali, alla fine dei tempi. Il trionfo di Maria è vicino. Durante il periodo preparatorio, fatto di grandi combattimenti, la Vergine prepara i suoi soldati.
Padre M.F.